Le immagini, che stanno facendo il giro del mondo, che ritraggono i leader del G20 lanciare una monetina nella Fontana di Trevi ci raccontano la vera Roma.
Città che vive e vivrà sempre di storia e leggende. Anche se proiettata nel futuro, la sua identità ha le radici nel passato, fatto di opere d’arte, tradizioni e vissuti.
La Fontana di Trevi, oltre ad essere la fontana più nota della città, porta con sé tanti immaginari. Dalle leggende legate al lancio della monetina, al bagno della divina Anita Ekberg nella pellicola “La Dolce Vita” di Federico Fellini, alla vendita della stessa fontana da parte di Totò ad un incauto turista in “Totò Truffa”. Roma è una eterna “Grande bellezza” che oggi, in questa immagine che ci rimanda un gesto di normalità dei capi di stato, ritratti come turisti, ha riconfermato la sua essenza.
La sua complessità è e resterà unica proprio per la ricchezza di immaginari che rappresenta: immaginari che si sovrappongono, si affastellano uno sull’altro e alla fine convivono, producendo strati di storia che si sommano a tradizioni.
Roma, con il protagonismo del suo passato, oggi ha rapito e conquistato anche i grandi della Terra, che si sono lasciati incantare dalle sue fattezze. Storiche, leggendarie, cinematografiche. Iconiche.